Il cuore di Cereseto |
![]() il cuore di Cereseto ...Nel 1924 un giovane avvocato, Giovanni Maria Cornaggia Medici, si reca in via Disciplini alla Sede dell'Associazione di Pubblica Assistenza Croce Bianca e chiede di parlare con il Presidente. Scopo della sua visita è quello di chiarire le eventuali responsabilità in merito ad un incidente con conseguenze mortali. Vittima ne era stato un giovanissimo volontario, laureando in ingegneria, Luigi Cereseto. Questi, nel tentativo di salire su un tram in corsa per giungere più in fretta dove ci sarebbe stato bisogno della sua opera (servizio di pronto soccorso durante le gare automobilistiche di Monza), cade, batte la testa e muore. Tra le impronte di sangue lasciate sul lenzuolo con cui gli amici della Croce Bianca lo raccolgono da terra, una macchia risulta a forma di Cuore. Gino Cornaggia, legato al giovane Cereseto da vincoli di profonda amicizia (militavano tutti e due nella Gioventù di Azione Cattolica), si era assunto il gratuito patrocinio per la tutela degli interessi della mamma di quel giovane, vittima del dovere, che la lasciava, già vedova, e ormai sola. La causa ebbe il suo corso, il nome del giovane Cereseto é rimasto segnato a lettere d'oro nell' albo della Croce Bianca e mai dimenticato. Quell'incontro ebbe per Cornaggia Medici un esito che lui stesso non si sarebbe mai aspettato: l'invito ad assumere l'incarico di Comandante del corpo Militi Volontari fattogli dal Presidente e che egli accettò, prontamente.
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